Presentazione
“Confronti” è un format innovativo che mette a confronto musiche di autori e periodi diversi, creando un’esperienza unica e stimolante. Possiamo definirlo un “viaggio attraverso le epoche e gli stili”, dove avrete l’opportunità di verificare come la musica abbia seguito un’evoluzione, dando vita a nuovi
generi musicali, oppure come i musicisti moderni si siano ispirati alle opere dei grandi compositori del passato.
Ma non preoccupatevi, non vi lasceremo soli a scoprire queste sorprendenti connessioni musicali: il nostro Direttore m. Claudio Vadagnini, vi guiderà lungo questo percorso, presentando le musiche e descrivendo le loro caratteristiche, con l’intento di prepararvi all’ascolto, fornendo suggerimenti che vi aiuteranno a concentrarvi sugli aspetti più importanti delle opere che saranno realizzate dalla sua orchestra: sì, avete proprio capito bene! Sul palco sarà presente una vera orchestra, tutto di fronte ai vostri occhi e, soprattutto, alle vostre orecchie!
Il concerto è diviso in due parti, la prima è improntata sul coinvolgimento e lo stimolo della vostra curiosità, dove verranno proposte musiche diverse, messe a confronto, nella seconda parte si lascia spazio ad un repertorio più “viennese”, per festeggiare insieme l’anno che sta per finire o che è appena iniziato.
Siamo sicuri che dopo aver partecipato al nostro concerto “Confronti”, tornerete a casa e cercherete quel famoso vinile, ormai dimenticato da tempo… Dopo averlo spolverato ed inserito nel giradischi, lo inizierete ad ascoltare con uno spirito diverso ed una curiosità che vi spingerà a riscoprire e poi scoprire nuova musica!
Andrea Anderle
Orchestra Aurona
Direttore: Claudio Vadagnini
Scheda spettacolo
“Confronti”, un format innovativo!
Il concerto “Confronti” viene proposto per il periodo di Capodanno (alla fine di dicembre o nei primi giorni di gennaio) all’interno di un contesto culturale, in un teatro oppure in una sala da concerto. Questo evento è rivolto ad un pubblico appassionato di musica, desideroso di approfondire la sua conoscenza e di sviluppare una maggiore comprensione.
La particolarità di questo spettacolo è data dal “coinvolgimento” del pubblico, al quale non si chiede una particolare preparazione, poiché gli verranno fornite alcune semplici informazioni con le quali riuscirà a comprendere meglio il repertorio proposto.
Il format innovativo di questo concerto offre infatti la possibilità di creare un contatto ravvicinato con gli spettatori, abbattendo la barriera che si crea tra pubblico e musicisti, permettendo di “toccare” con mano le diverse musiche presentate.
In questo ambito, il concerto “Confronti” si propone come un’esperienza unica e coinvolgente, che permetterà al pubblico di immergersi completamente nella musica e di apprezzarne le sfumature più profonde.
NB: lo spettacolo non può essere effettuato all’aperto, si chiede quindi agli organizzatori di identificare un luogo adatto che garantisca lo spazio, l’acustica e le condizioni più adeguate ad accogliere tutti i musicisti coinvolti.
Programma del concerto
Il concerto “Confronti” propone un repertorio di autori diversi con l’intento di mettere a confronto sia la musica che i compositori. Il repertorio viene selezionato per offrire al pubblico un’esperienza di grande fascino e originalità, grazie alle diverse sfumature sonore dei brani proposti e ai confronti stilistici tra le diverse epoche ed autori.
La nostra associazione da anni è impegnata nella diffusione della musica popolare e la valorizzazione delle minoranze linguistiche. In linea con questa missione, è stata fatta una scelta audace, introducendo all’organico orchestrale uno strumento insolito: la fisarmonica.
Spesso considerato uno strumento relegato all’uso popolare e sottovalutato dal punto di vista artistico, crediamo che la fisarmonica meriti un posto di primo piano nella scena musicale.
Così abbiamo deciso di offrire a questo strumento l’opportunità di dimostrare non solo la bellezza del suo suono, ma anche la sua versatilità, rendendolo protagonista di un brano scritto appositamente per quest’occasione.
Nel programma di quest’anno, abbiamo commissionato due brani originali con l’intento di dimostrare il nostro impegno nel sostenere una produzione musicale in linea con i nostri principi.
Il primo brano, composto dal m. Roberto Di Marino, un grande e talentuoso compositore trentino, cattura l’anima attraverso il suono della fisarmonica.
Il secondo brano, opera del m. Marcello Defant (musicista e compositore di origini trentine) è una composizione straordinaria che si basa sulle radici ladine.
Infine, sarà proposto un affascinante arrangiamento realizzato dal m. Claudio Vadagnini di un walzer all’origine “popolare”, che viene elevato ad una forma più “elegante” per trovare la sua collocazione in una sala da concerto.
Questi brani sono il cuore e l’anima del nostro concerto, testimonianza del nostro impegno nell’esplorare nuove frontiere musicali mantenendo solide le nostre origini e tradizioni.
Il programma è diviso in due parti:
Sezione “Confronti”
- Valzer Moena di Luigi Canori – orchestrazione del m. Claudio Vadagnini – durata 6:00
- Valzer Ercabuan del m. Marcello Defant – durata 9:00
- Myrna – composizione per Fisarmonica ed Orchestra del m. Roberto Di Marino – durata 12:00
- Valzer dalla Serenata per archi op. 48 di P. I. Tchaikovsky – durata 4:30
Sezione “Concerto di Capodanno”
- Frühlingsstimmen, op. 410 di Johann Strauss (figlio) – durata 8:00
- An der schönen blauen Donau, op. 314 di Johann Strauss (figlio) – durata 9:00
- Künstlerleben, op. 31 di Johann Strauss (figlio) – durata 9:00
- Pizzicato Polka, op. 234 di Johann Strauss (figlio) e Josef Strauss – durata 3:00
- Radetzky Marsch di Johann Strauss (padre) – durata 3:00
Formazione orchestrale
L’organico orchestrale del concerto “Confronti” 2022 è composto da:
Violini I: Marcello Defant**, Enela Bano, Francesca Zanghellini, Francesca Defant
Violini II: Michael Isac Girardi*, Linda Ceschi, Simonetta Bolzon, Valentina Premier
Viole: Paolo Turri*, Luca Geat
Violoncelli: Maurizio Galvanelli*, Amina Davilbekova
Contrabbasso: Michele Tovazzi
Flauto: Salvatore Lucci
Oboe: Guido Longo
Clarinetto: Silvia Puggioni
Fagotto: Augusto Palumbo
Corno: Lorenzo Sartori
Tromba: Leonardo Paolazzi
Trombone: Antonio Berardi
** spalla e preparatore
* prima parteDirettore: Claudio Vadagnini
Produzione: Aurona
Artisti
Claudio Vadagnini
direttore
Nato a Trento il 18 settembre 1974, si è diplomato brillantemente in Pianoforte, Composizione, Direzione d’Orchestra, Didattica della Musica e Direzione d’Opera Lirica nei Conservatori di Trento, Milano, Bolzano e Reale Accademia Filarmonica di Bologna. Ha all’attivo circa 150 concerti pianistici soprattutto come accompagnatore di cantanti. Direttore del settore musicale dell’Università Popolare Trentina, docente in varie istituzioni del Trentino Alto Adige, ed estere come la fondazione Showa (Jpn), il Conservatorio di Guayaquil (Ecu), l’Università Nazionale di Loja (Ecu). Ha composto due opere su libretto di Fabio Chiocchetti: “Conturina” e “Aneta”, inventando il genere “opera ladina”, incise e riprese anche per la RAI, insieme a musiche di scena, didattiche, trascrizioni e revisioni di opere e operette, vari brani strumentali e corali. Nel 1991 ha iniziato la carriera come direttore di coro dirigendo nel tempo i “Cantori di Seregnano”, “Coro Monte Bondone”, “Coro Paganella”, “Coro Lirico G. Verdi – Bolzano”, “Estrolirica” e “I Musici Cantori”, collezionando più di 800 concerti di cui molti all’estero, 10 incisioni e una videocassetta. Ha approfondito svariati campi nell’ambito della direzione in particolare dirigendo numerose recite operistiche e concerti sinfonici in Italia e all’estero. È fondatore e direttore artistico dell’Associazione Musicale Aurona di Moena e Trento.
Marcello Defant
violinista e compositore
È stato allievo di Franco Mezzena, Salvatore Accardo e Ruggiero Ricci, che ha scritto di lui: «Really first class playing, in all respects». Ha inoltre approfondito lo studio della viola con Dino Asciolla e della composizione con Renato Dionisi e si è laureato nel 2004 presso l’Università di Bologna in Discipline della Musica. Dalla sua prima apparizione in pubblico, all’età di 15 anni, la sua attività come solista e camerista lo ha portato a suonare nelle sale più importanti del mondo. Ha collaborato frequentemente come primo violino di spalla con importanti orchestre quali Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Zürcher Symphoniker, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra Regionale del Veneto, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Mitteldeutsches Kammerorchester, Orchestra da camera “Milano Classica” e molte altre. Si è esibito come solista con direttori quali Piero Garbarino, Stephan Tetzlaff, Johannes Rieger, Hector Guzman, Tony Cipriani e ha suonato in orchestra sotto la bacchetta di nomi quali Leonard Bernstein, Lorin Maazel, Carlo Maria Giulini, James Levine, Vladimir Delman, sir Neville Marriner. È stato docente di violino in numerosi Conservatori italiani (“G. Verdi” di Milano, “L. Marenzio” di Brescia, “C. Pollini” di Padova, “J. Tomadini” di Udine, “G. Frescobaldi” di Ferrara, “E. F. Dall’Abaco” di Verona). La sua attenzione spazia dalla musica antica (è stato membro dei “Virtuosi di Roma” e tra i fondatori della “Camerata Strumentale di Roma”, con concerti nelle più importanti sale di Europa, America del sud e Giappone e di gruppi che, come il “Divino Suspiro” di Lisbona e “La Officina de li Affetti” di cui è primo violino e concertatore) alla musica contemporanea, in seno allo “European Music Project”. Nel 2011 ha costituito, insieme al pianista Giacomo Battarino e al violoncellista Sebastiano Severi, il trio arTre. È autore di saggi, libretti teatrali, composizioni cameristiche e di opere per bambini, ha inciso CD come solista per le case discografiche Sarx, San Paolo Audiovisivi, Phoenix, Symposium, per la tedesca Antes Concerto e la spagnola Opera Tres.
Roberto Di Marino
compositore
Roberto Di Marino è nato a Trento, città nella quale ha conseguito i diplomi di Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro, Strumentazione per Banda e Jazz. E’ principalmente attivo come compositore e arrangiatore di musiche vocali e strumentali di vario genere, edite ed eseguite in Italia e all’estero da rinomati artisti fra i quali Mario Stefano Pietrodarchi e Iwao Furusawa (accompagnato da membri dei Berliner Philharmoniker). Fra le numerose orchestre che hanno proposto le sue opere vi sono l’orchestra Haydn di Bolzano, l’orchestra Cherubini, l’orchestra di S. Cecilia di Roma, i Solisti di Zagabria, la Croatian Philharmonic Orchestra, l’orchestra Prokofiev di Mosca e la Johnstown Symphony Orchestra negli Stati Uniti. E’ titolare della cattedra di Strumentazione per Orchestra di Fiati presso il Conservatorio di Verona.
La nostra Associazione
Fondata nel 2001 con sede a Moena, l’Associazione Aurona si pone come obiettivo la ricerca, la diffusione e la produzione di composizioni, concerti e spettacoli musicali di generi ed epoche diverse, sia in ambito locale che internazionale con cantanti ed orchestra formata da musicisti delle province di Trento e Bolzano. Inoltre, promuove la divulgazione della cultura musicale coinvolgendo, valorizzando e stimolando l’attività di musicisti locali, di gruppi, associazioni e strutture formative già operanti sul territorio. L’Associazione promuove la vita musicale locale con particolare riguardo alle espressioni della comunità ladina e di altre minoranze etnico-linguistiche. Svolge la propria attività in collaborazione con diverse realtà musicali ed in stretta collaborazione con Enti ed Istituzioni come il Coro Lirico G. Verdi di Bolzano, il Coro Paganella, EstroLirica, TeatroE, Estroteatro, Teatro di Villazzano.
In più di vent’anni di attività, l’Associazione ha prodotto oltre 60 rappresentazioni operistiche complete, più di 200 concerti da quelli solistici a quelli sinfonici, spettacoli teatrali originali, pubblicazioni, incisioni oltre a riprese con la RAI e altre emittenti locali. Presente costantemente sui più importanti palcoscenici regionali, ha avuto varie occasioni per svolgere la propria attività nel resto d’Italia e all’Estero. Collabora abitualmente con artisti di respiro internazionale con un occhio di riguardo alla valorizzazione dei talenti locali.
Fiore all’occhiello dell’Associazione è l’orchestra omonima, che, a formazione variabile, è finalizzata a integrare stabilmente l’offerta culturale territoriale attingendo al repertorio esecutivo tradizionale ma anche proponendo programmi innovativi con musiche originali. Nel corso degli anni l’orchestra ha affinato le capacità interpretative sotto la guida del primo violino Marcello Defant e del direttore Claudio Vadagnini raggiungendo un ottimo affiatamento e livello esecutivo specialmente nel repertorio operistico. Ad integrazione dell’organico stabile, si convocano giovani musicisti al fine di offrire loro un’opportunità di crescita ed esperienza. Questa condizione rappresenta un impegno a favore della formazione e dell’inclusione sociale, offrendo ai giovani talenti un’opportunità di formazione e crescita in un contesto professionale e di alto livello artistico. Riteniamo che l’apertura dell’orchestra alla partecipazione di giovani musicisti costituisca un’occasione di arricchimento del bagaglio culturale e artistico dell’intero organico, oltre che un’opportunità di rinnovamento e di continuità generazionale, rappresentando una scelta strategica per garantire la crescita e il successo dell’orchestra nel tempo.
Referente per contatti:
prof. Michael Isac Girardi
michaelisac.girardi@gmail.com
mobile: (+39) 320.4169014
Scheda tecnica
Scheda tecnica:
Durata dello spettacolo: 80 minuti circa
Montaggio e prova di assestamento: 3 ore prima dell’inizio dello spettacolo
Smontaggio: 1 ora dalla fine dello spettacolo
Dotazione tecnica richiesta:
– Collocazione: teatro o sala da concerto
– Spazio: minimo 6 m (larghezza) x 5 m (profondità)
– Sedie: n. 25 sedie senza braccioli
– Leggii: n. 20 leggii (se disponibili)
– Luci: piazzato bianco
– Impianto audio: microfono ed amplificazione per la presentazione